La diagnosi è data dai sintomi e dall’esame clinico correlato all’elettromiografia.
Tuttavia, importanti dolori notturni e formicolio non sia associano a un’altrettanto positiva elettromiografia. Se i sintomi sono lievi e l’elettromiografia risulta in fase iniziale, si può trattare il dolore con l’assunzione di integratori a base di vitamina b e di neurotrofici e con l’uso di tutori specifici.
“La ricetta della nonna” suggerisce di fare esercizi di allungamento dei tendini flessori del polso.
Talvolta ci si può sotoporre una infiltrazione al polso una procedura semplice e non dolorosa.
Quando i sintomi sono severi il trattamento è chirurgico.
L’intervento viene fatto in anestesia locale e dura circa 10 minuti. Il paziente dopo l’intervento deve muovere immediatamente le dita e per 20 giorni deve prestare particolare attenzione a non battere sul palmo o a fare attività che vanno a premere sul palmo (ad esempio lo stirare).
Alcuni pazienti presentano dolore al palmo anche dopo 30 giorni dall’intervento, ma è una problema transitorio.