È una strana sensazione quella di camminare e sentire uno scricchiolio o uno schiocco, udibile anche da altri, ad ogni passo. Un rumore che l’anca può produrre anche quando ci si alza dalla sedia o si ruota il bacino. Ecco, questa è l’anca a scatto.
L’anca a scatto è spesso il risultato di un’aumentata tensione dei muscoli e dei tendini che circondano l’anca. Normalmente sono le persone che praticano sport e attività che richiedono il continuo piegamento a livello dell’anca ad essere più soggette a questo ‘scatto’. I ballerini, ad esempio, sono particolarmente predisposti. Oppure i giovani atleti, perché durante la crescita è comune che si verifichi un’aumentata tensione delle strutture legamentose e muscolari e nello sportivo questo si aggiunge allo sforzo dell’allenamento.
L’anca a scatto può verificarsi in diverse aree dell’anca, ed esattamente in ogni punto in cui i tendini e i muscoli scivolano sopra le sporgenze ossee. Il sito più comune dove si verifica questo problema è il lato esterno dell’anca, dove la ‘bandelletta ileotibiale’ (detta anche Fascia Lata) passa sopra la porzione del femore nota come il grande trocantere.
Quando l’anca è diritta, la bandelletta ileotibiale è dietro il trocantere.
Quando l’anca ruota, la bandelletta passa sopra il trocantere in modo che sia di fronte ad esso. La bandellatta ileotibiale è sempre tesa, come un elastico. Poichè il trocantere sporge leggermente, il movimento della bandelletta sopra di esso crea lo schiocco che si avverte quando si soffre di questo problema.
All’inizio questa sensazione può essere indolore e creare solo qualche perplessità nel movimento (temendo di attirare l’attenzione altrui con i propri scatti), ma con il tempo gli scatti ripetuti possono portare alla borsite dell’anca, che è dolorosa.
La borsite è l’ispessimento e l’infiammazione della borsa, un sacco pieno di liquido che permette al muscolo di muoversi agevolmente sull’osso. Va da sé che il movimento risulti doloroso quando la borsa dovesse alterare il proprio stato.
In rari casi, inoltre, il persistere degli scatti e quindi dei contatti ripetuti tra la bandelletta ileotibiale ed il grande trocantere può portare a lesioni e calcificazioni dolorose dei tendini glutei (che si inseriscono proprio sul grande trocantere).
Come dicevo, durante la fase indolore si tende a soprassedere sui sintomi.
La maggior parte delle persone non va da un medico per un’anca a scatto a meno che non avverta dolore.
Se soffri di anca a scatto e l’anca ti dà fastidio, ma non fino al punto da dover consultare un medico, prova questi trattamenti a casa:
- Riduci i livelli di attività e applica ghiaccio sulla zona dolorante.
- Usa farmaci anti-infiammatori non steroidei, come Ketoprofene o Ibuprofene per ridurre il dolore e l’infiammazione.
- Modifica le attività sportive o gli esercizi per evitare movimenti ripetitivi dell’anca. Ad esempio, riduci il tempo speso su una bicicletta o nuota utilizzando solo le braccia.